Avv. Giuseppe Lattanzio
Giuseppe Lattanzio, Avvocato dell'Extralberghiero

 

TUTTI CONTRO LA LOCAZIONE TURISTICA

 

Succede in Lombardia, il 17 settembre 2019: la Regione emana il decreto 13056 avente ad oggetto l’<<approvazione degli schemi di comunicazione per chi offre alloggio o parti di esso, per finalità turistiche, in regime di locazione>>.

Cosa comporta questo Decreto?

Sino al primo Gennaio 2020 in Lombardia non si potranno ancora avviare delle Locazioni Turistiche o Affitti Brevi che dir si voglia.

Ciò in virtù dell’impossibilità per i gestori di chiedere il rilascio delle credenziali per l’accesso al portale Turismo 5, che a sua volta attribuisce il C.I.R. (Codice Identificativo Regionale) da pubblicare negli annunci di offerta di alloggio.

Un impedimento a collo di bottiglia insomma, alla fine dell’iter necessario per avviare una Locazione Turistica (dopo aver analizzato il luogo, l’immobile, scelto la forma di gestione, stipulato l’eventuale contratto <<vuoto per pieno>> ecce cc).

Una scossa al “problema” l’ha fornita la sentenza della Corte Costituzionale n. 84/2019.

Con essa la Corte ha ribadito che la competenza a regolamentare la Locazione Turistica è dello Stato Italiano e che le Regioni non possono intralciare l’utilizzo di questa forma di gestione.

La Corte Costituzionale ribadì anche in quella sede che l’atto di richiedere una sola volta nella “vita” della gestione di una Locazione Turistica un Codice Identificativo, non va di fatto a limitare in alcun modo la libertà del gestore nell’utilizzare questa forma di gestione.

Sin qui tutto bene, ma nei fatti mancava per i gestori di Locazioni Turistiche un modulo adatto alla loro struttura.

 

IL PASSO DECISIVO VERSO LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA

 

IDal primo gennaio 2020 i gestori di una Locazione Turistica potranno utilizzare un modulo apposito per poter ottenere il Codice identificativo Regionale.

Prima di questo Decreto i <<futuri gestori>> potevano solo avviare una Casa Vacanza, spesso confusa con la Locazione Turistica la cui normativa è definita solo dalle norme di competenza regionale.

L’Associazione Prolocatur, nata con l’unico scopo di promuovere e tutelare l’utilizzo della Locazione Turistica come forma di gestione di un immobile aveva presentato ricorso al TAR Lombardia contro la Delibera Regionale che aveva istituito e regolamentato il Codice CIR.

A seguito dell’emanazione del Decreto 13056 la Prolocatur ha deciso di ritirare questo ricorso, dato che indirettamente il risultato atteso con la presentazione del ricorso al TAR è stato ottenuto comunque.

Continuo a ribadire che la Locazione Turistica debba essere soltanto perfezionata, risolvendo i conflitti con le O.T.A. e stabilendo oltre quante unità gestite il gestore è da identificare come imprenditore per esempio.

Non limitata.

Siamo la meta più ambita al Mondo, non dobbiamo perderci in queste lotte di quartiere ma lavorare all’unisono, nonostante la competenza regionale della materia.

 

COSA POSSO FARE PER TE

 

Come avrai notato il settore tende a professionalizzarsi sempre più.

E’ impensabile continuare a lavorare basandosi su notizie non certe o trovare “qua e là” on-line, a discapito della tua attività e portandoti ad essere vulnerabile in caso di controlli da parte delle Autorità competenti.

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Giuseppe Lattanzio – L’avvocato dell’extralberghiero.