Giuseppe Lattanzio, Avvocato dell'Extralberghiero

LOCAZIONI TURISTICHE: VERSO NUOVI CRITERI DI IMPRENDITORIALITA’?

 

Ci riprovano senza cognizione di causa.

Ogni anno il Consiglio dei Ministri emana un decreto legge chiamato “milleproroghe” con lo scopo di disporre misure urgenti necessarie per regolare tantissimi aspetti del nostro bel Paese.

Già solo il nome ci dovrebbe far preoccupare ma andiamo al dunque.

A questo decreto come in tanti altri casi i parlamentari possono chiedere che vengano valutate delle modifiche, e tra queste c’è n’è una chiamata “emendamento 7.30” che stà creando non poso scompiglio e allarme tra le associazioni più rappresentative degli operatori del settore extralberghiero (leggi il testo integrale qui).

Questo emendamento andrebbe a modificare il famoso Decreto Legge Airbnb nella parte in cui esso lascia al Governo e a specifici Ministeri l’onere di definire i criteri di imprenditorialità di chi gestisce delle locazioni turistiche (comunemente dette “affitti brevi”).

Il primo Governo Conte aveva iniziato questo lavoro (leggi il mio articolo qui) ma la sua caduta ha fermato quest’opera di regolamentazione.

Ora ci riprovano due Deputati con una proposta che a parer mio “non sta né in cielo né in terra”.

Leggiamolo insieme: «3-ter. Nelle more dell’emanazione del regolamento di cui al comma 3-bis, ferme restando le competenze delle Regioni in materia di turismo, a decorrere dal 30 marzo 2020, la fornitura di alloggio a titolo oneroso per periodi inferiori a 8 giorni, anche mediante contratti di locazione di immobili, si presume in ogni caso svolta nell’ambito dell’attività di impresa se riguarda la gestione di più di 3 camere, anche se distribuite in più unità abitative».

Nelle more dell’emanazione del regolamento…” da avvocato mi fà preoccupare un bel pò, dato che questo regolamento è atteso all’incirca dalla metà del 2020; detto ciò, sino all’emanazione di questo regolamento (tempo indefinito) e a partire dal 30 marzo 2020 (inizio della stagione media degli arrivi in Italia) dovrebbero ritenersi imprenditore chi gestisce “… più di 3 camere, anche se distribuite in più unità abitative“.

Quindi, chi affitta 3 monolocali e chi affitta un trilocale (magari anche con divano letto) dovrebbe essere identificato come imprenditore (con tutto ciò che ne consegue a livello amministrativo e fiscale), se li affitta per meno di 8 giorni.

Se il periodo di affitto è maggiore con buona pace di tutti non lo si è.

 

QUALI DOMANDE PORCI

 

La prima domanda da farsi è: come si valuta questo periodo?

Con una media sulle prenotazioni degli ultimi tre anni?

E se il gestore è nuovo di zecca?

Continuiamo con l’analisi di questo emendamento: ” Al fine di tutelare il patrimonio storico e artistico della Nazione… i Comuni possono…

a) consentire l’attività di locazione di breve periodo di alloggi per uso turistico, in qualunque forma sia svolta, subordinatamente al rilascio di una licenza comunale, stabilendo annualmente il numero di licenze comunali a disposizione e i criteri per la relativa assegnazione;
b) stabilire un limite di durata delle locazioni in un anno solare, differenziandolo anche in relazione alle esigenze delle zone del territorio amministrato, con specifico riferimento ai centri storici e le aree di interesse culturale e artistico”.

A questo punto mi pongo una seconda domanda: nessuno ha letto la Sentenza della Corte Costituzionale n. 84 del 2019, in cui è spiegato per bene cosa si intende per diminuzione del diritto di godimento della proprietà privata per il cittadino?

La risposta è no ma non è la prima volta che accade.

Quindi cosa fare?

Mobilitarsi attraverso le Associazioni Italiane più rappresentative.

Con l’augurio di rendere questo settore sempre più professionale.

 

COSA POSSO FARE PER TE

 

Come avrai notato il settore tende a professionalizzarsi sempre più.

E’ impensabile continuare a lavorare basandosi su notizie non certe o trovare “qua e là” on-line, a discapito della tua attività e portandoti ad essere vulnerabile in caso di controlli da parte delle Autorità competenti.

Ti invito pertanto a ripensare la tua attività e il tuo concetto di team, inteso come gruppo di pari con cui lavorare e inteso anche come professionisti che ti supportano nell’attività.

Cosa posso fare per te?

Contattami a info@avvocatodellextralberghiero.it o al 0806190764 per analizzare insieme la tua attività e il tuo portafoglio immobili.

Visita inoltre la sezione risorse, ce ne sono di gratuite e a pagamento per tutti i gestori extralberghieri!

Giuseppe Lattanzio – L’avvocato dell’extralberghiero.