Avv. Giuseppe Lattanzio
Giuseppe Lattanzio, Avvocato dell'Extralberghiero

L’ECOBONUS E L’EXTRALBERGHIERO: TUTTA LA VERITA’

 

Sin da quando è stata annunciata la misura abbiam sentito ovunque pronunciare la frase “impianti fotovoltaici gratis”, “ristrutturazioni gratis” e quant’altro si potesse ricondurre a tutto ciò.

Da italiani però abbiam imparato ad attendere le leggi di conversione dei decreti legge e in questo caso anche i provvedimenti successivi dell’Agenzia delle Entrate.

 

PERCHE’ IN UN BLOG DEDICATO ALL’EXTRALBERGHIERO

VI PARLO DI ECOBONUS

 

Partiamo subito da un presupposto: la stragrande maggioranza del mercato è composta da proprietari di prime o seconde case che sono state destinate a Bed and Breakfast nel primo caso, o come Case Vacanza, Affittacamere o semplici Locazioni Turistiche nel secondo caso.

SI tratta quindi di player del settore che intendono mettere a reddito il proprio patrimonio immobiliare da una parte e dall’altra evitare che tasse, imposte e quant’altro lo erodino irrimediabilmente.

L’operazione è sempre lodevole perché l’Italia non è un Paese in cui continuare a cementificare.

L’Italia è un paese in cui ci sono più di 2 milioni di immobili destinati ad uso abitativo vuoti!!!!!

Da recuperare quindi.

 

QUI ENTRA IN GIOCO L’ECOBONUS.

 

A parere di illustri esperti del settore la manovra introdotta con il Decreto Rilancio è la più grande spinta all’economia che lo Stato Italiano ha mai dato.

Ad oggi le detrazioni fiscali si fermavano massimo al 65% in materia di efficientamento energetico (un buon risultato ugualmente).

Nonostante ciò l’Italia ha osato andar oltre, puntando a raggiungere e superare gli obiettivi Green dell’Agenda della Commissione Europea ora insediata.

Ma cosa dobbiam fare noi tutti proprietari immobiliari?

Semplice, sfruttare al meglio questa maxi operazione di rilancio dell’economia dedicata e pensata ai cittadini.

Si, proprio ai cittadini!

 

CESSIONE SI, CESSIONE NO

 

Dato che la misura è stata pensata per i cittadini è veramente fuori da ogni logica pensare di attendere la possibilità di esercitare l’opzione della cessione del credito prevista sia dal Decreto che dalla Legge di conversione.

Ciò in virtù del fatto che l’esercizio di tale opzione comporta di base la perdita del 10 % del valore dell’Ecobonus.

In soldoni si può cedere il credito derivante dall’intera spesa sostenuta e non un ulteriore 10%.

Ma e’ solo questo lo svantaggio?

Certo che no!

Pensate per caso di trovare sul Mercato un operatore Bancario o Finanziario che vi acquisti il credito senza guadagnarci nulla?
Sicuramente ci saranno delle commissioni applicate che potrebbero erodere anche più del 10% del valore del credito!

In questo caso scenderemo sotto il 90% del valore da poter cedere.

Insomma, continueremo a non godere di tutti i benefici che può darci questa manovra, con la sola volontà di voler cedere il credito.

 

QUALI GLI INTERVENTI PREVISTI

 

Tra gli interventi più importanti che possono riguardare l’extralberghiero troviamo:

  • l’isolamento termico degli involucri edilizi;
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi antisismici.

Se ci fermiamo a riflettere un secondo potete cogliere subito la potenza e l’imponenza di questa misura.

Quanti di voi hanno ereditato una seconda casa in una zona storica o rurale che necessita di questi interventi?

Siete in tanti, lo so e se iniziate a pensarci se non voi conoscerete sicuramente qualcuno che sarà interessato e potrebbe portare questo immobile a nuova vita, magari come affittacamere o agriturismo!

Questi interventi suindicati prendono il nome di “trainanti” poichè sono i più importanti da realizzare, ma essi trainano (trascinano con loro) anche altri interventi non da poco:

  • altri interventi di efficienza energetica (art. 14 del d.l, n, 62/2013 co. 2);
  • colonnine per ricarica di veicoli elettrici;
  • impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo integrati.

 

LA MIGLIOR COMBINAZIONE

 

Analizzando la lista degli interventi di sicuro l’isolamento termico dell’involucro edilizio (la creazione cioè del c.d. cappotto) e la sostituzione di una caldaia sono sicuramente le operazioni che ci porteranno benefici tangibili nell’immediato

Tuttavia analizzando le tecnologie applicate al riscaldamento, oggi vi sono dei sistemi ibridi composti da una pompa di calore e da una caldaia che permettono di massimizzare l’efficienza di questo comparto.

Ma a questo punto cosa si può fare?

Sicuramente godere delle nuove tecnologie in campo fotovoltaico per ottenere il massimo risparmio in termini di energia elettrica che guiderà poi il comparto ibrido di riscaldamento.

Tutto ciò ovviamente rientrerebbe tra gli interventi trainanti (i primi) e quelli trainati (il fotovoltaico), senza alcun problema.

Il risultato finale sarebbe un immobile molto più rispettoso dell’ambiente circostante e con un grado di appeal molto più alto.

“In che senso” vi chiederete?

Semplicemente avrete incuriosito e sarete sulla stessa lunghezza d’onda delle popolazioni Nord Europee, da sempre più attente agli sviluppi della Green Economy.

In questo modo sarete più appetibili per una fetta di mercato che valuta anche questi comportamenti/azioni messi in campo dalle strutture in cui trascorreranno le loro vacanze.

Sul sito Rinnovabili.it in un articolo del 5 dicembre 2019 si legge che Marriott International lancia la camera d’albergo IoT (Internet delle Cose) e punta a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che si è prefissata, che prevedono – entro il 2025 – una riduzione del 15% del consumo di acqua nelle strutture di tutto il mondo, del 30% delle emissioni di CO2 e del 50% del cibo sprecato oltre a un utilizzo di almeno il 30% di energia rinnovabile”.

 

A QUESTO PUNTO LA VERA DOMANDA E’…

 

Se la più grande catena al mondo di Hotel ha deciso di essere molto più sostenibile che in passato perché non potete iniziar ad esserlo anche voi?

Non mi stancherò mai di sostenere questa tesi (soprattutto nei miei manuali guida sull’extralberghiero): se le grandi aziende anticipano il mercato, utilizzano consulenti e lavorano dedicandosi al cliente, perché non potete farlo anche voi?

Quanto vi ho illustrato sull’Ecobonus potrebbe essere un ottimo punto di partenza o di ri-partenza.

A voi la scelta!

E se desiderate ricevere più informazioni sull’argomento scrivetemi a [email protected].

Potremo trovare insieme la miglior soluzione per il vostro immobile!

Giuseppe Lattanzio – L’avvocato dell’extralberghiero