Giuseppe Lattanzio, Avvocato dell'Extralberghiero

CORONAVIRUS E PROPERTY MANAGEMENT

Migliaia di prenotazioni provenienti da tutto il mondo sono state annullate in questi giorni.

Non solo per persone provenienti da Paesi con quarantena e divieti, bensì anche da Paesi in cui tutto ciò non esiste.

Si stima che nella sola Torino si sian persi 1 milione di euro al giorno di prenotazioni nel settore turistico.

Un danno inimmaginabile che produrrà anche effetti nel lungo periodo.

Da circa una settimana (oggi con una diretta specifica che puoi guardare qui) stò spiegando in ogni modo ai gestori che è meglio rinegoziare contratti di locazione o di mutuo.

Ciò in virtù del fatto che non sappiamo quanto durerà questa emergenza e forse non riusciranno a far fronte al pagamento dei canoni o delle rate del mutuo.

In molti allora mi han chiesto: e se utilizzassimo la formula di gestione del Property Management?

l’idea è buona, vantaggiosa per i gestori, ma partiamo dai fondamentali.

La definizione data dall’associazione più rappresentativa in Italia, Property Manager Italia, è la seguente: “il Property Manager è un professionista dell’ospitalità che gestisce proprietà immobiliari proprie o altrui affittandole per brevi periodi a viaggiatori temporanei nel pieno rispetto della legge”.

Cosa significa tutto ciò?

Che l’attività è orientata nella gestione di proprietà immobiliari innanzitutto: si parla quindi di immobili e non si fa riferimento a porzioni di essi; da ciò si evince subito come le attività di affittacamere e bed and breakfast ne siano escluse, in quanto effettuate attraverso l’utilizzo di parti di immobile da destinare ai turisti.

In secondo luogo nella definizione si fa riferimento alla destinazione da dare alla gestione dell’immobile: l’affitto ai turisti per brevi periodi.

Cosa notiamo da tutto ciò?

CI balza subito agli occhi che il Property Manager non è ne un proprietario ne un affittuario.

Pertanto non dovrà pagare alcun affitto al proprietario, neanche nei periodi più neri come quello che stiamo vivendo.

In tanti mi risponderanno “è un ottima forma di gestione, diventiamo tutti Property Manager e il problema è risolto!!!”.

Purtroppo non è così, poiché il Property Manager guadagna del denaro se “affitta ai turisti” gli immobili che i proprietari gli affidano.

Quindi… niente turisti no party (per rifarci a un vecchio slogan pubblicitario).

Il Property Management è di sicuro una formula in cui i rischi sono per la gran parte a carico dei proprietari ma non risolve tutti i problemi.

Se un immobile si trova in una zona che non è destinata ai turisti non c’è formula di gestione che tenga per esempio.

Piuttosto sarebbe necessario rivalutare il proprio posizionamento sul mercato e cercare altri sbocchi, come per esempio gli affitti a lavoratori e studenti di tipo transitorio.

Se ritieni di trovarti in una situazione simile o vuoi saperne di più su questa forma di gestione contattami pure, sarò pronto a consigliarti ciò che è più adatto alle tue esigenze.

Giuseppe Lattanzio – L’avvocato dell’extralberghiero